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KILLINI, LA FESTA DEL CAMPEGGIO E … TANTI MASCHIETTI I^


di Alvertn
09.12.2016    |    10.134    |    4 8.7
"Si inginocchia, mi impugna il cazzo durissimo, lo fa scivolare sul suo culo fradicio delle mia attenzione, lo posiziona bene e si siede sopra infilzandoli..."
KILLINI, LA FESTA DEL CAMPEGGIO E … TANTI MASCHIETTI

Segue a :
1^ - A PATRASSO IN TRAGHETTO IN CERCA DI UNA CABINA E TROVO DUE AMICI…
2^ -PATRASSO, IN TRAGHETTO, CON I DUE AMICI ARRIVIAMO AL PORTO E ALLA PRIMA TAPPA

Il ritorno alle tende dalla doccia è separato. Ogni uno arriva quando ha terminato tutte le sue … pulizie.
Io arrivo per secondo dopo Renzo. Renato probabilmente ben ripieno si sarà fermato a pulirsi bene anche dentro.
Mi esto per la serata della festa del campeggio, come annunciataci dal cameriere del bar, un maschietto sicuramente a cuoi piacciono i maschi.
Quasi pronto quando arriva Renato che entra nella tenda e voltato verso di me apre tenendolo aperto l’accappatoio, e mostra tutto il suo corpo, “bel maschio, ma ormai ci conosciamo bene” e sorrido
Vestito mi siedo e aspetto i due compagni di svago.
Pronti si torna al ristorante e ci fanno accomodare ad un tavolo vicino a quella che sarà la balera, tavolo con il nostro nome dato alla prenotazione.
Cena greca
Uzo con acqua, mussakà, spiedini, insalata greca e redsina.
Cucina buona e tutta roba fresca appena fatta. Soddisfatti
Poi parte la serata con il sultakki (non so se scritto giusto) con un gruppo in costume. Bello, e ti prende. Arrivano poi a tirarti in ballo e si danza il sultakki tutti assieme facendo un’elisse spezzata ma si danza.
L’atmosfera si è creata e la gente ora è sbloccata
Si danza e balla un po tutti i generi.
Renzo e Renato vengono rimorchiati da due belle donne, li seguo con gi occhi e alle due donne si affiancano due maschi belli palestrati sui 35 anni che fanno cerchio e ballano assiene, sculettano e giocano con i miei compagni.
Vengo distolto dall’osservazione da una voce melodiose, non so se maschile o femminile ma dolce.
Mi giro e una donna prosperose, capelli sino alle spalle scuri, occhi chiari e sorriso con un bel rossetto “veni a ballare” Rispondo con un sorriso e mi alzo, mi prende per mano e andiamo in balera. Parliamo, ridiamo, balliamo, facciamo cazzate, ci divertiamo. Si avvicina al mio orecchio e mi sussurra “voglio scoparti, lo voglio adesso”
Io la guardo sorrido “benissimo andiamo fuori che un posticino tranquillo lo troviamo” e penso fra me che è la prima volta che una donna mi dice esplicitamente che mi vuole scopare. Non so cosa pensare, ma sicuramente che sarà una bella serata.
Tenendomi per mano mi porta in un luogo appartato, al buio e dietro un grosso gruppo di cespugli alti.
Arrivati mi bacia e mi apre la camicia senza togliere le labbra dalle mie e me la sfila. Prosegue aprendo prima la cintura, poi la cerniera poi per ultimo il bottone e i bermuda scivolano a terra. La sua mano calda si infila e mi prende le palle accarezzando il cazzo. Le soppesa, le palpa, le stringe. Torna fuori, l mio membro è cresciuto immediatamente appena sentita la sue mano e i desideri di lei. Mi abbassa lo slip ed io mi muovo per far cadere a terra anche quello e poi li sfilo dai piedi. Sono nudo. Il bacio appassionato si stacca. Scende con le labbra posate sul mio corpo, arriva ai capezzoli e li lecca, li succhia, li mordicchia. Godo di questa attenzione e resto fermi in attesa di lei. Scende sulla pancia pianta la lingua nell’ombelico e ci gioca. Scende ancora e arriva alla mia asta, la lecca tutta con la lingua aperta sino giu alle palle. Si siede sulla panca senza schienale e si infila tutto il mio cazzo in bocca e mi spompina. Divina nel movimento, nella dolcezza, nella lingua che coccola la mia cappella. Nella gola stretta, ed io godo, mi piace e ”meravigliosa, sei una favola, mamma mia che bello”
Non so quanto duri, ma mmi è piaciuto un sacco e sono stato estasiato.
Con le mani sui fianchi mi spinge in una rotazione, non capisco cosa vogli, che cosa vuol fare. Mi fa ruotare e quando il culo è di fronte a lei mi ferma, mi allarga le culatte tenendole con le mani e spingendole verso l’esterno e passa a leccarmi il buchetto e ogni tanto a soffermarsi con la lingua. Un brivido mi percorre la schiena. Splendido, inaspettato e splendido. Altre alla lingua inizia a giocarci con le dita, vi entra , ruota, mi scopa esce e rientra poi con due dita ed io a questo punto porgo il culo portandolo indietro ed avanzando con il busto. Due dita in culo che mi ispezionano profondamente. Senza toglierle le sue labbra salgono lungo la schiena ed arrivano al collo, alle orecchie che bacia e lecca entrandovi con la lingua calda e bagnata.
MMM sono al settimo cielo. bellissimo Mai avrei creduto che una donna mi avrebbe fato godere cosi intensamente, con senzazioni paradisiache e così a lungo.
Esce con le dita, mi massaggia ..poi qualcosa si appoggia sul culetto, non capisco cosa sia, mi concentro, mi sembra… ma non è possibile dai…
Sento premere e piano sento entrare, una cappella dura, calda che avanza dentro di me. Lei mi lecca l’orecchio e mi sussurra “ora sei mio, ti voglio mio, ti voglio tutto, ti voglio riempire”
Resto piacevolmente sorpreso. E vero non ho mai trovato una donna così intraprendente e dominante, e solo adesso capisco che non è dona, ha un bel cazzo, un buon cazzo, un caldo cazzo. E mi sta scopando delicatamente, dolcemente, con passione e voglia. Mi piace ha un cazzo dolce e delicato, mi scopa e mi fa godere e gode anche lei. Arretro il culo per offrirglielo meglio e lei gradisce aumentando il ritmo. “Ci abbassiamo adesso, cala lentamente che non voglio uscire e arriviamo a metterti alla pecorina, ok?
Sospiro profondamente e tremante dico “si, siiii” Il movimento lentissimo ed incasinato. Mi abbasso sulle gambe, molto lentamente e quando sento che sto per perderlo, per farlo uscire mi fermo e riprendo a calare solo quando è ben dentro di me.
Riesco o riusciamo ed io ora sono alla pecorina con la testa sull’erba ed il culo ben alto. In questa nuova posizione lei si impossessa con le mani dei miei fianchi e inizia a sbattermi bene con forza voglia e profondità. Sento le sue dita piantarsi nei miei fianchi, le unghie che premono sulla mia pelle, sento che sta per esplodere, per venire, La sua bocca si avvicina ad un orecchio, lo lecca, lo penetra “posso venirti dentro?”
“sono tuo, tutto tuo, riempimi come vuoi, con tutto di te, daiii ti voglio sentire in me, riempimi, sborrami tutto”
Il cazzo in culo vibra, si ingrossa, si contrae e inizia a sborrare, bellissimo sento le pulsazioni del suo cuore in me, come se stessimo dividendo lo stesso cuore, e mi fa sballare e godo, godo di quella penetrazione, di quella sborrata di tutto quello ce mi ha e mi stà facendo…. Bellissimo. Continua a scoparmi anche se la sborrata è terminata e lentamente rallenta ed esce dal mio culo.
Sospira, respira recupera.
Io sono ancora alla pecorina, ma ben piantato con braccia e testa sul prato.
Lei mi pone la mano sul culo e mi spinge di lato ed io ruoto e mi distendo sulla schiena contro il prato leggermente umido della notte.
Disteso, respiro profondo, la guardo, ammiro il suo cazzo su un corpo senza nemmeno un pelo, un bel cazzo non grande ma sicuramente fuori dal normale
Saranno 19-20 cm di lunghezza e per curiosità lo impugno e il pollice e indice che lo circondano faticano a toccarsi.
Lei si inginocchia l mio fianco e si prende il cazzo in bocca e mi pompa. Mi piace mi fa sentire la lingua che scorre. “dai vienimi sopra che voglio il tuo cazzo in bocca, voglio assaggiarti daii.”
Non se lo fa ripetere e si posiziona a gambe larghe sopra il mio viso ed io prendo il suo cazzo, umido di sborra e me lo lecco con gusto, come il miglior gelato della terra e quando ormai non ha più il sapore di sborra me lo succhio e lo spompino.
Un 69 da favola. Io mi sfilo e impugno il cazzo tirandolo in avanti, forzandola a scendere con il culo e quando è vicino, mi allungo per leccarglielo. Appena sente la lingua si inarca pe r mettermelo tutto in bocca ed io lo prendo lo lecco, lo succhio, ci gioco con le dita. Me lo gusto e ci gioco con piacere e voglia,
Facciamo questo gioco molto piacevole per entrambi.
Improvvisamente lei si stacca, si alza divarica le gambe lasciandomi al centro delle stesse. Si inginocchia, mi impugna il cazzo durissimo, lo fa scivolare sul suo culo fradicio delle mia attenzione, lo posiziona bene e si siede sopra infilzandoli lentamente e senza sosta sino a sedersi sul mio pube. Poi sospira e respira profondamente.
Arretra con il busto e si sostiene con le due braccia posizionate all’indietro. Mi tira il cazzo oltre i 90° e si tiene sollevata ora dal pube per permettermi il movimento, inizio a scoparla lentamente ma sempre più veloce e con sempre più desiderio. La scopo volentieri, ha un culo caldo, depilato totalmente, stretto ed accogliente. Mi godo questo caldo e quast’accoglienza. Di nuovo lei decide, di nuovo lei che prende possesso dell’iniziativa. Avanza col busto e si risiede su di me.
Non posso proseguire con i miei ritmi, le mie voglie le mie passioni, E’ lei di nuovo che si auto scopa comandando con il ritmo da lei voluto. Mi alzo e vado incontro alle sue labbra. Ci baciamo lungamente mentre il ritmo della scopata cala nettamente, lei si stacca, il ritmo aumenta ed io le succhio i capezzoli e vedo che è una cosa che le piace, che la fa godere ed allora mi passo da un capezzolo all’altro. Non resisto più, sto per venire, abbandono le tette e mi distendo sul prato seguendo il ritmo imposto
“sto per venire, se non mi sfili ti riempio tutta…”
“e cosa aspetti… dai che vogli sentirti mio voglio sentirti sborrare, daii “
E non resisto ancora molto, prendo il suo cazzo in mano e la sego con forza, ritmo e velocità.
Vengo in lei, vengo trenando tutto il mio corpo, godo e sborro e sego quel bel cazzo.
Le mie contrazioni fanno effetto e anche lei torna a sborrare. Il primo schizzo arriva parte su un occhio che chiudo in tempo e in bocca ancora aperta per gli spasmi del godere. Il secondo mi arriva il grosso bocca e labbra ed il rimanente sul mento
Il terzo sul petto i restanti abbondanti sulla pancia.
Si ferma quando gli schizzi non arrivano più. Recupera l’affanno ed il respiro piano ritorna normale e riprende consapevolezza di se
Seduta su di me ora mi guarda fisso negli occhi e mi sorride “bellissimo, era tanto che non facevo l’amore così bello e piacevole, mi sembra quasi un sogno”
Rispondo “sai non mi aspettavo una donna con cazzo, mi hai sorpreso e spiazzato. Quasi volevo stoppare, ma poi ho deciso di proseguire e … sei oltre ogni immaginabile piacere. Essere scopato inatteso e con una delicatezza, dolcezza, sintonia, che quasi non credo sia successo. Lo so perche ti vedo e sento quanto mi hai fatto piacere e godere. Spero anche io a te.”
Si stacca da me si posiziona affianco e mi bacia. Il bacio ha il sapore del suo seme in bocca, nell’occhio e sul mento.
Lo gusta poi vede e lecca quanto sul viso, lo prende con le labbra e la lingua e torna a baciarmi , bacio allo sperma. Poi passa a togliermi quello sul petto ripetendo il bacio e così sul pube, molto più abbondante e quindi molto più saporito per la quantità.
Bacio passionale a sapore del suo nettare. Buono dolce e denso.
Bacio profondo e a lungo
Dalla borsetta prende un pacchetto di fazzolettini di carta e uno di salviette igieniche.
“spingi fuori lo sperma che hai ancora dentro” mi chiede ed io spingo. Mi pulisce con fazzolettino il buco ed il culo, poi lo passa con la salvietta e asciuga con un altro fazzoletto.
“ fatto, sei a posto.”
Mentre riprendo i vestiti e mi rivesto lei si mette come una donna per fare la pipi, spinge e vedo uscire il mio sperma, poi si pulisce bene e si riveste. Belle tette e un profilo stimolante stagliato contro la luna
Mano nella mano torniamo al ristorante
Appena entriamo vedo Renzo e Renato con i due maschi che erano con le donne, le due che li avevano rimorchiati per ballare.
Appena mi vedono ci vengono incontro
“ciao dove eri finito che ti abbiamo cercato ovunque.”
“ciao vi presento Eva, Eva ti presento Renzo e Renato.!”
Con un sorriso saluta i mie amici e loro interdetti mi presentano “a ecco, loro sono Luca e Pietro”
“piacere”
Sia io che Eva.
Renzo mi sussurra in un orecchio “li abbiamo rimorchiati per stasera, gli abbiamo detto che siamo in tre e ci sei anche tu e loro no sono rimasti felici. Dopo ci divertiamo.”
“invito anche Eva con noi. Sarà una bella gradita sorpresa per tutti.”
“Eva se ti va stasera ci troviamo in tenda da noi … per una notte di divertimento”
I quatto mi guardano interdetti.
Renzo prova a dire qualcosa ma resta senza parole. Credo volesse solo maschi ma non sa che bella sorpresa è Eva.
“Volentieri, poi con così tanti maschi ci si divertirà molto. Tutti quanti vero?”
Dice Eva
“ottimo, un drink e poi se volete ci avviamo” proseguo io
Vado al bar con Eva e beviamo tranquillamente qualcosa. Ci prendiamo il tempo per recuperare energie visto il programma gradito ma inaspettato.
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